Come inserire un sito WordPress su Google
Il mio sito WordPress non appare su Google
Hai realizzato il tuo primo sito utilizzando la piattaforma WordPress e se digiti il suo nome sul motore di ricerca Google non esce, oppure appare in posizioni molto arretrate?
Segui questi passaggi per essere scansionato dal bot di Google e fare in modo che le tue pagine inizino a uscire tra i risultati del motore di ricerca.
Ottimizza il testo del tuo sito per Google
Un testo gradevole per Google soddisfa i seguenti criteri:
- utilizza spesso frasi e parole importanti per il posizionamento (keyword),
- è suddiviso in capitoli, identificati con gli appositi elementi di intestazione del codice HTML (H1, H2, …),
- ha una lunghezza adeguata, almeno 500 parole
Ottimizza le immagini per i motori di ricerca
Anche per le foto devi utilizzare alcuni accorgimenti per farti notare da Google. Come prima cosa devi assegnare un nome significativo al file grafico dell’immagine. Per esempio porta-in-legno-di-abete.jpg anziché DSC0001.jpg.
Poi devi compilare una serie di informazioni aggiuntive per ogni immagine che utilizzi nel sito. Google è bravo a comprendere un testo, ma lo è molto meno a capire il contenuto di un’immagine, anche se piano piano ci sta arrivando.
WordPress mette a disposizione alcuni campi per questo scopo:
- campo del testo alternativo (ALT)
- campo del titolo (TITLE),
- campo didascalia
- campo descrizione.
Cerca di utilizzarli il più possibile.
Ricorda infine di non caricare immagini troppo pesanti. Esistono una serie di plugin che permettono in automatico di ottimizzare le dimensioni in KB di una foto, riducendone il peso e aumentando così le performance del sito.
Utilizza categorie e tag senza esagerare
Se hai molto contenuto, classificarlo in categorie e tag può essere una buona idea.
Considera comunque che ogni categoria e tag che crei genera una pagina aggiuntiva sul tuo sito WordPress.
Il crawler di Google, cioè il software che arriva sul tuo sito e lo passa in rassegna, ha un tempo limitato. Se gli fai perdere troppo tempo, non riuscirà a scansionare tutte le pagine perché esaurirà il suo budget di tempo che ha a disposizione.
Come regola generale, se le categorie o i tag che hai creato hanno meno di 3 articoli, eliminali.
Installa un plugin specifico per la SEO
Per controllare che tutto il tuo sito risponda alle richieste di Google puoi installare un plugin gratuito che esegua questa verifica.
I principali sono 2:
Entrambi possiedono un wizard, una procedura guidata che ti guiderà passo passo nella configurazione.
Altri fattori che influiscono nel posizionamento di un sito su Google
I professionisti del settore dicono che sono oltre 200 i fattori che incidono sulla posizione di una pagina tra i risultati di un motore di ricerca.
Tra questi i più importanti sono:
- velocità del caricamento delle pagine
- corretta visualizzazione sui dispositivi mobili
- certificato di sicurezza (navigazione https)
- link verso le pagine da siti autorevoli e in tema con gli argomenti del sito
- assenza di link “rotti” (pagine 404)
Conclusioni
Considera un tempo tecnico necessario affinché le pagine del tuo sito vengano “digerite” da Google. I tempi di indicizzazione dipendono da tanti fattori come l’autorevolezza del sito, la frequenza di aggiornamento dei contenuti, l’ottimizzazione dei fattori tecnici del sito come la presenza del file sitemap.xml, la velocità di scaricamento delle pagine, l’assenza di pagine 404.
L’attività di indicizzare e posizionare un sito su Google è diventata una vera e propria professione. Se possiedi un sito aziendale, ti consiglio di rivolgerti a un’azienda specializzata nel settore SEO e Web Marketing.