Come montare una valvola termostatica
Il montaggio di una valvola termostatica permette di gestire in moto automatico il calorifero e la potenza con la quale utilizzarlo oltretutto risparmiando energia. Ogni controllo accurato influisce positivamente sul consumo della casa ed è per questo consigliabile. Vediamo come si monta una valvola termostatica.
Cosa serve
Per quest’operazione occorreranno:
- La nuova valvola termostatica
- Un cacciavite a taglio
- Chiave per valvole
- Pasta sigillante
- Filo di canapa
Smontare la valvola esistente
Secondo i tecnici del sito idraulicomilanoeprovincia.it il primo step di intervento è rivolto alla rimozione della valvola esistente. Le vecchie valvole montate sui caloriferi si presentano tramite un meccanismo semplice e facile da rimuovere o sostituire. Il primo passo per sostituire la valvola è quello relativo al preventivo spurgo e fiato del termosifone. Bisogna, infatti, procedere prima all’apertura della valvola di spurgo del termosifone tramite la il condotto di sfiato. Aprendo la valvola di spurgo della caldaia congiuntamente a quella di sfiato del termosifone, per intenderci, tutta l’acqua che è contenuta all’interno del termosifone verrà espulsa. È importante svolgere quest’operazione prima di procedere alla sostituzione della valvola per lavorare in sicurezza ed evitare di farsi male sia in merito alla potenza di pressione dell’acqua contenuta nel calorifero che alla temperatura.
Il secondo step riguarda al rimozione del dado di raccordo tra il termosifone e la valvola da sostituire. Qui occorrerà utilizzare una chiave inglese adatta. In molti casi gli sbalzi di temperatura ai quali questi condotti sono sottoposti potrebbero aver indurito gli ingranaggi. Occorre quindi procedere con forza tramite piccoli colpi per rimuovere il dado. Dopo averlo sbloccato sarà sufficiente svitarlo, anche a mano. Lo step 3 riguarda un consiglio nel caso il calorifero sia collegato tramite un tubo e non direttamente a muro. In questo caso, per le operazioni successive, potrebbe risultare più agevole svitare il tubo per scostarlo leggermente ed aumentare il proprio spazio di manovra per incastrarlo con la nuova valvola.
Installare la nuova valvola
L’installazione della nuova valvola può riguardare un modello a valvola dritta o a squadra. Il modello qui non si differenzia per funzioni ma per esigenze estetiche e pratiche. Il modello a valvola diritta presenta una conformazione semplice con un raccordo laterale da inserire nel calorifero; il modello a squadra presenta un angolo tra i raccordi che può tornare utile in base a diverse configurazioni in merito all’installazione presente dei termosifoni. Intervenendo su vecchi termosifoni, si consiglia di verificare il diametro e le dimensioni della nuova valvola per evitare raccordi non compatibili e mal funzionamenti.
Il montaggio della nuova valvola è semplice.
La valvola termostatica si compone, infatti, di un corpo e di una testa termostatica. Il bulbo con il quale si decide il grado numerato di potenza con cui utilizzare il calorifero agirà sullo spillo interno alla valvola che regolerà il flusso dell’acqua. Prima di montare la valvola occorre applicare un po’ di pasta sigillante sulla filettatura del raccordo. Si raccomanda di utilizzare del materiale adibito ai condotti idraulici. Successivamente occorre applicare il filo di canapa in senso orario. Ora che il raccordo è pronto per essere montato non occorre altro che inserirlo nella radiatore facendo attenzione a stringere per bene con una chiave per valvole. Ora è possibile montare la valvola al raccordo stringendo anch’essa a dovere.
Mettere in funzione la valvola
L’ultimo step è quello di montare il bulbo alla valvola. Quest’operazione si svolge spingendo contemporaneamente il bulbo verso la valvola con una mano mentre con l’altra si avvita l’anello che ne garantisce il fissaggio. In altri modelli invece tale operazione avviene tramite pressione a seguito di uno scatto. Se tutte le operazioni sono state eseguite correttamente è ora possibile utilizzare il calorifero aprendo la valvola e verificando che la potenza selezionata sia corrispondente al comportamento del termosifone. Le ultime verifiche riguarderanno unicamente la diffusione del calore sulla superficie del calorifero che dev’essere uniforme e non presentare listelli completamente freddi e listelli incandescenti.