Non bere troppa acqua: le bufale sull’idratazione
Secondo il Ministero della Salute una persona sana adulta dovrebbe bere 2 litri al giorno di acqua se femmina e 2,5 litri al giorno se maschio.
Negli Stati Uniti si parla della regola 8×8 (8 bicchieri d’acqua al giorno x 8 once, 225 grammi), vale a dire un po’ meno di 2 litri al giorno.
E sebbene anche la rivista di medicina di Harvard continui a sostenere la necessità di bere parecchio durante il giorno, è bene notare che il rischio di disidratazione è molto ingigantito. Specialmente in America sono ossessionati dai pericoli della disidratazione. La gente è convinta che se non beve di continuo rischi di morire. Ma è una paura del tutto infondata.
“Ma come, lo sanno tutti che bisogna bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno”. Sì, peccato che non sia vero. Nessuno studio l’ha mai dimostrato. È soltanto una convinzione popolare.
Nel 2002 il Journal of Physiology ha pubblicato uno studio in cui non c’è un’evidenza scientifica della regola 8×8.
E allora perché la pensiamo diversamente?
Tutta colpa della pubblicità. Sono decenni che i produttori di bevande ci bombardano di spot. Queste aziende ci hanno inculcato l’idea che la disidratazione è una minaccia per un solo semplicissimo motivo: farci bere di più.
“Non è che bere troppo abbia mai ucciso qualcuno”. Ma in realtà è proprio quello che potrebbe succedere. L’allarmismo sulla disidratazione ha scatenato un problema opposto, l’iper-idratazione.
“Ma scusa, se bevi tanto, fai tanta pipì…” Vero, ma non durante l’esercizio fisico. L’attività fisica ferma la minzione perché l’organismo deve conservare i liquidi. Se beviamo troppo, i liquidi in eccesso non possono essere espulsi. È definita ipoadrenia associata all’esercizio fisico e può essere mortale.
Uno studio effettuato sui partecipanti della maratona di Boston del 2002 ha rivelato che quasi 1/6 dei corridori era in stato di ipoadremia. In pratica avevano bevuto così tanto che al traguardo pesavano di più che alla partenza.
“L’acqua previene i crampi!” È chi l’ha detto? Di sicuro non la scienza e per gli studiosi non è vero.
Quanta acqua si dovrebbe bere al giorno?
Basta bere quando si ha sete. Il nostro organismo è dotato di un sistema efficacissimo per rilevare la disidratazione, si chiama sete. Per non disidratarsi basta bere quando si avverte la sete. Facciamo così da milioni di anni e ha sempre funzionato. In effetti è raro raggiungere livelli di disidratazione pericolosi. Avviene solo in casi di gravi patologie o di isolamento. Finché possiamo bere quando ne sentiamo la necessità, non c’è pericolo.
Come sostiene Brandon Spector, autore di LifeScience,
La verità è che non esiste una formula magica per l’idratazione: le esigenze di ognuno variano a seconda dell’età, del peso, del livello di attività fisica, della salute generale e persino del clima in cui vive. Più acqua perdi a causa della sudorazione, più acqua dovrai rimpiazzare con cibo e bevande. Quindi, naturalmente, una persona che svolge un lavoro fisico faticoso in un clima caldo e tropicale avrà bisogno di bere più acqua di una persona di peso e altezza identici che trascorre la giornata seduta in un ufficio con l’aria condizionata.
L’importante è avere a disposizione da bere quando si ha sete e non trattare la pubblicità come scienza.
Per approfondire, guarda l’episodio 13 della serie “Adam il rompiscatole”, stagione 1.