Come pulire i filtri del condizionatore

Vale la pena specificare che la pulizia dei filtri del condizionatore è una di quelle operazioni di fondamentale importanza per il benessere di chi si trova all’interno di un’abitazione o di un ufficio. In particolare, questa serve per evitare che possano diffondersi allergeni o polveri nell’aria: ecco tutto quello che serve sapere per mettere in atto questa procedura senza problemi.

Vantaggi di una corretta pulizia dei filtri del condizionatore

Occorre ricordare che la manutenzione di un condizionatore è un aspetto di certo non secondario, anche per quanto concerne la sua durata nel tempo e affidabilità. Infatti, maggiore è la manutenzione, maggiore sarà anche l’efficienza energetica.

La pulizia deve essere effettuata in maniera periodica così che, oltre a funzionare sempre bene, possa garantire aria salubre e ridurre quanto più possibile il rischio di contaminazioni. Come raccomandato da assistenzacondizionatorimilanoeprovincia.it, impresa specializzata nell’assistenza condizionatori, bisogna fare particolare attenzione soprattuto al periodo invernale (in cui non si usa il condizionatore): in questa stagione infatti, potrebbero accumularsi residui dell’unità esterna e polvere che possono diventare causa di disturbi respiratori, ma anche mal di gola e febbre.

Motivo per cui, quando ci si trova a dover scegliere il tipo di dispositivo da acquistare, è bene ricordare che per un basso consumo di energia nel tempo, è necessario prendersene cura in maniera corretta e periodica.

In generale il periodo migliore per procedere con questo intervento è tra aprile e maggio. Questo perché si tratta dei mesi immediatamente precedenti a quelli in cui viene attivato con una certa regolarità il condizionatore.

È fondamentale arrivare all’estate che esso sia ben pulito e privo di contaminazioni di agenti esterni. Molti impianti di ultima generazione prevedono una spia apposita che avverte quando è necessario procedere con la manutenzione.

Pulizia dei filtri del condizionatore: come procedere

Non è affatto difficile pulire i filtri del condizionatore, così come si può notare dal libretto di istruzioni comunemente presente all’interno delle confezioni al momento dell’acquisto. La prima cosa da fare è individuare il vano apposito dietro cui sono installati i filtri che solitamente si trova al di sopra della griglia dell’aria. Molto semplice è la procedura per aprire il vano in quanto solitamente vengono previste delle viti da svitare.

Ovviamente, è bene ricordare che i filtri non sono tutti uguali e ognuno presenta specifiche caratteristiche, a partire dai materiali, come si può individuare leggendo il libretto di istruzioni del proprio condizionatore.

Esistono quelli a maglia di fili in materiale plastico, semplici da pulire con un getto d’acqua e che vanno rimontati dopo che si asciugano all’aria aperta. Ci sono anche i filtri in materiale deperibile che possono essere puliti usando un getto d’aria: in questi casi, è preferibile avere a disposizione un aspirapolvere.

I filtri elettrostatici passivi o a carboni attivi invece vanno sostituiti ogni volta, infatti non si può parlare di manutenzione periodica. Per quanto concerne invece i filtri con biossido di titanio fotocatalitico o quelli con zeoliti, si possono pulire con lavaggio semplice e vanno esposti al sole così che, mediante l’azione dei raggi UV, vi sia la corretta rigenerazione dei componenti.

Cosa fare dopo aver pulito i filtri del condizionatore?

In seguito alla pulizia dei filtri e al montaggio degli stessi, è bene riaccendere il condizionatore impostando la modalità ventilazione. Bisogna attendere qualche minuto prima di procedere con l’accensione dell’aria fredda: questo step permette di verificare che funzioni in maniera corretta e senza intoppi. Dopo un quarto d’ora circa, si può verificare se il sistema condizionatore effettivamente funziona.

Bisogna solo prestare una certa attenzione all’eventuale presenza di rumori o odori forti, o quanto meno inusuali, che potrebbero essere segnale di filtri montati male o di residui di sporco non eliminati del tutto. Qualora, dopo un’ulteriore verifica, non dovesse cambiare nulla, è necessario richiedere l’intervento di personale qualificato.

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